Meglio il forno elettrico o a gas?

Meglio il forno elettrico o a gas? Ecco tutte le info utili

Quando dovete acquistare un forno nuovo molti e disparati sono i fattori che dovete considerare ma il dilemma più famoso è: meglio il forno elettrico o a gas?

In questa guida potrete trovare la risposta scoprendo segreti e caratteristiche dell’uno e dell’altro.

1. Il FORNO A GAS

• Come funziona

In questo tipo di forno è il cosiddetto bruciatore il cuore pulsante: una volta acceso, raggiunge in breve la sua massima potenza per poi stabilizzarsi sulla temperatura scelta dal programma impostato.

Il bruciatore è alloggiato in basso e diffonde il calore, sia alle pareti che alla serpentina del grill, per irraggiamento e per convezione (ovvero si sfrutta la salita naturale dell’aria calda che passa sopra i cibi posti all’interno del forno).

Dopo l’accensione del forno, il bruciatore funziona alla massima potenza fino a quando non raggiunge la temperatura impostata per poi passare al minimo, producendo solo calore di mantenimento.

• I pro e i contro

I vantaggio di questa tipologia di forno sono: estrema economicità; facilità d’uso; velocità nell’ottenere alte temperature in poco tempo; tipo di cottura adatta a cibi come pizza, pane o comunque pietanze che hanno lievito all’interno.

L’aspetto negativo di questo forno va individuato, invece, nel bruciatore che non sempre assicura un’omogenea diffusione della fiamma. Ciò può comportare che i cibi diventino secchi o risultino bruciacchiati in alcuni punti.

2. IL FORNO ELETTRICO

• Come funziona

Bisogna fare una distinzione tra i due tipi di forno di questa categoria: i tradizionali e i multifunzione.

Capire se è meglio il forno elettrico o a gas dipende anche da questa ulteriore classificazione.

Quello elettrico tradizionale...

...che riscalda attraverso le resistenze elettriche, poste sopra e sotto, che cuociono per irraggiamento. Con questa cottura, detta statica, si preparano meglio tutti gli alimenti, salati o dolci poco importa, che hanno il lievito e che riusciranno ad asciugarsi anche all’interno.

Quello elettrico multifunzione presenta anche una ventola che aggiunge al calore delle resistenze un ricircolo dell’aria calda diffusa in modo omogeneo e uniforme. Le vostre pietanze si cuociono, quindi, per convezione. Con questo tipo di cottura, detta ventilata, otterrete dei manicarettti se dovete portare in tavola carne, pesce, verdura, crostate ovvero tutti quei cibi che dovranno risultare croccanti ma teneri dentro.

C’è da dire inoltre che tra le due tipologie esiste anche una differenza di resa di calore: i 140°C del forno ventilato sono equivalenti ai 160°C di quello statico.

• I pro e i contro

Ormai anche il forno elettrico è stato molto semplificato nel suo utilizzo e, inoltre, è molto valido nel mantenere costante la temperatura e l’umidità degli alimenti.

Il punto nero è invece da individuarsi nei costi di gestione che, legati alla corrente, fanno si che le bollette non siano proprio tra le più basse, facendoci rinunciare forse a qualche prelibatezza in più.

Quindi alla fine, prima di scegliere, fatevi anche un piccolo esame su quali siano le vostre aspettative. Cosa vi piace cucinare, quanto e come usate questo elettrodomestico e quanta differenza c’è tra il costo della corrente e quello del gas. Infine, ma non per ultimo considerate anche l’aspetto estetico per capire se sia meglio il forno elettrico o a gas perché, oggi, anche l’occhio vuole la sua parte.